Scultura Pulcinella
Tutte le sculture su Pulcinella: maschera di Napoli, una delle più popolari e antiche.
Già conosciuta ai tempi dei Romani e sparita con l’arrivo del Cristianesimo, la maschera di Pulcinella è risorta nel ‘500 con la Commedia dell’Arte e da allora è una delle maschere più amate del Carnevale insieme ad Arlecchino.
Pulcinella è pigro, ironico, opportunista, sfrontato e chiaccherone. Ha un’insaziabile voracità ed è sempre alla ricerca di cibo.
Per un piatto di maccheroni è disposto a tutto: rubare, mentire, imbrogliare e prendere bastonare.
Pulcinella è di poche parole, un po’ goffo, ma sempre in movimento, alla ricerca di espedienti per sfuggire alla prevaricazione e all’avarizia di ricchi e potenti.
Il colore del suo costume – pantaloni e ampia camica – è bianco, con una maschera nera con naso lungo e adunco e un cappello bianco di stoffa bianca.
Il nome di Pulcinella deriva con ogni probabilità dal napoletano “pollicino”, che significa pulcino, e si riferisce al timbro della sua voce.